Equitalia diventa Agenzia delle Entrate-Riscossione

Il decreto fiscale prevede lo scioglimento di Equitalia dal primo luglio 2017. Al suo posto nascerà l'Agenzia delle Entrate-Riscossione. Come aderire alla rottamazione delle cartelle?

Equitalia diventa Agenzia delle Entrate-RiscossioneEquitalia sarà sciolta e dal 1° luglio 2017 il suo posto sarà preso da “Agenzia delle Entrate-Riscossione”. E’ scritto nel testo del decreto fiscale. Presidente sarà il direttore di Agenzia delle Entrate. La differenza tra le due entità è che la prima è una SPA, la seconda un ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del ministero dell’Economia. Equitalia ha quasi 8 mila dipendenti, inqiuadrati come bancari. Che fine faranno?

Le multe sono escluse dalla rottamazione delle cartelle prevista dal DL. Sulle “Disposizioni urgenti” si specifica che tra i carichi esclusi ci sono anche “le sanzioni amministrative per violazione del codice della strada”. Rientrano nella rottamazione le cartelle Iva(con esclusione solo di quelle sull’importazione) e gli interessi sulle multe. Le domande per usufruire della rottamazione delle cartelle erariali, senza sanzioni e interessi, dovranno essere presentate entro il 21 gennaio 2017. Nel decreto fiscale collegato alla manovra, che è stato pubblicato ieri(24 ottobre) in Gazzetta Ufficiale, si stabilisce che le domande vanno presentate entro 90 giorni a far data da oggi. Nei prossimi 15 giorni, invece, Equitalia dovrà pubblicare il modulo per l’adesione. Entro il 22 aprile 2017, poi, i concessionari della riscossione dovranno comunicare quanto pagare. Chi aderisce alla rottamazione può scegliere se pagare l’importo dovuto in un’unica soluzione oppure in un massimo di quattro rate. La terza deve essere versata entro il 15 dicembre 2017. La quarta entro il 15 marzo 2018. Dalla “definizione agevolata” delle cartelle, poi, dovrebbe arrivare un gettito di 2 miliardi di euro nel 2017.

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