Polizia municipale sequestra campo Rom di Scampia

Sequestrate tre aree del campo Rom in via Cupa Perillo. Entro settembre via 290 persone per aprire lo svincolo dell'Asse Mediano.

Campo Rom via Cupa PerilloIl “famoso” campo Rom tra Scampia e Mugnano è stato sequestrato dalla Polizia municipale di Napoli. Il decreto emesso dal Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, è scattato oggi(17 luglio) per tre aree dell’insediamento di via Cupa Perillo, in corrispondenza dell’Asse Mediano.

L’occupazione abusiva delle tre aree determina l’impossibilità di utilizzare le rampe di accesso e di uscita di una vasta zona dell’Asse Mediano, con disfunzioni per tutta la viabilità dell'area nord di Napoli. I reati per i quali si procede sono invasione di terreni, gestione non autorizzata di rifiuti, combustione illecita di rifiuti, costruzioni edilizie in assenza di permesso di costruire e furto di energia elettrica. Il campo Rom abusivo è “noto” per i continui roghi tossici che rendono l’aria irrespirabile per i cittadini della zona. In quel campo attualmente vivono 290 persone di etnia Rom, di cui 151 minori. Non esistono servizi igienici, diversi gli allacci abusivi alle rete elettrica, che sono stati distaccati.

Il procuratore Nunzio Fragliasso ha dichiarato: “Nei terreni sussiste una grave e allarmante situazione igienico-sanitaria, secondo quanto ritenuto dalla Asl. Inoltre ricorre un grave e attuale pericolo per la salubrità dell’aria a causa del costante incremento dei roghi di rifiuti nella zona, con potenziale danno per la salute della popolazione residente in prossimità dell'area del campo Rom”. La Procura della Repubblica ha concesso un termine fino all’11 settembre 2017 prima di procedere allo sgombero coattivo del campo rom, per consentire al Comune di Napoli di reperire idonee sistemazioni abitative per i soggetti destinatari dello sgombero. Una brutta gatta da pelare per il sindaco Luigi De Magistris.

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