Patente elettorale?

Tra poco meno di un mese ci saranno le elezioni europee. Nei giorni scorsi, sono uscite le liste degli aspiranti europarlamentari. Dopo lo sfogo della Lario, molte ex carcerate e veline sono state tagliate fuori.

Ciò nonostante, nelle liste noterete una gran quantità di stranezze. Nel PDL, oltre alla bella Barbara Matera, ci saranno Borghezio, Barani e Mastella. Borghezio è quello che va sui treni a disinfettare le carrozze dal "virus extracomunitario". Barani è quello che in passato ha inaugurato Piazza Martiri di Tangentopoli, dove per martiri si intendono quelli che rubavano ossia i politici. Nelle liste non voglio nemmeno menzionare quei candidati che sono stati condannati o sono in attesa di giudizio. Mi domando, ma chi andrà a votare sa queste cose?

In passato ho visto delle persone moribonde che andavano a votare solo per fare un piacere al figlio o al nipote plagiato dalle baggianate professate dalla TV. Claudio Messora, per risolvere questo problema di ignoranza politica, propone di creare una sorte di patente elettorale a punti. Sono favorevole, anche perché così andrebbero a votare solo chi è veramente interessato di politica e il risultato elettorale non verrebbe falsato come accaduto in passato.


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