La fine dell’era blog?

Sull’edizione on line di “Wired” ho letto un articolo interessante sui blog e su come questo fenomeno stia perdendo colpi nei confronti dei social network come Facebook e Twitter.

Una ricerca condotta nel 2008 da Technorati ha messo in evidenza alcuni dati importanti. I blog sparsi nel mondo della rete sarebbero circa 133 milioni. Di questi però solo il 7,4% sono stati aggiornati negli ultimi 3 mesi. In pratica su 133 milioni di blog quelli veramente “attivi” sarebbero solo poco più di 7 milioni. Perché molti aprono un blog senza poi aggiornarlo?

La domanda ha svariate risposte. La più plausibile è che molti aprono un blog sperando di guadagnare dei soldi, ma vedendo che i guadagni sono miseri o nulli, decidono di abbandonare questo magico mondo. Un'altra ipotesi è la mancanza di visite sul proprio blog e quindi di lettori dei propri post. Molti però abdicano anche per mancanza di tempo e preferiscono optare verso mezzi di comunicazioni più veloci(ma anche più idioti) come i social network.

Ma la verità è un'altra, non si diventa blogger da un giorno all’altro. Per avere un blog di successo, bisogna avere passione per la scrittura e soprattutto competenza e cultura su ciò che si scrive. Da ciò che ho scritto, credo che avete intuito che preferisco mille volte il mondo dei blog a quello dei social network. Personalmente, penso che i social network siano un ottimo mezzo per pubblicizzare proprie attività(anche blog).

Concludo dicendo che la fine dei blog può avvenire solo con leggi bavaglio tipo come il DDL sulle intercettazioni.

Commenti

  1. Anche io preferisco i blog. Penso che i social network vengano usati per passatempo e per veloce comunicazione con amici, per farsi i fatti degli altri o spiattellare in giro i propri.
    I blog vengono aperti se c'è davvero passione verso qualche tematica.
    Ovviamente ricevere poche visite o commenti è frustrante e se nessuno legge ciò che scrivi, tanto vale chiudere, perchè io penso che l'importante sia la diffusione delle idee, se così non fosse torno a scrivere sul diario di scuola :)

    RispondiElimina
  2. Gestire un blog non è una cosa facile. Ci vuole passione, tempo e soprattutto voglia di emergere. L'importante è diffondere le idee. Saluti.

    RispondiElimina
  3. i blog sono per chi non fa una mazza dalla mattina alla sera...chi lavora, si impegna e produce ha cose più importanti a cui pensare...

    RispondiElimina
  4. C'è anche chi lavora e lo stesso non fa un cazzo dalla mattina la sera...

    RispondiElimina

Posta un commento