L'evasione fiscale si fa in spiaggia

In Italia due ombrelloni su tre vengono affittati al cliente senza rilasciare lo scontrino e quindi evadendo le tasse. A denunciare la cosa è l’associazione “Contribuenti.it” durante il convengo “Tax Compliance ed evasione fiscale”.

La replica non si è fatta attendere. Il presidente nazionale del sindacato balneari(Sib) ha detto che per i servizi di spiaggia i titolari degli stabilimenti non hanno alcun obbligo di rilasciare ricevute fiscali. Il presidente però si è dimenticato di dire che i titolari hanno l’obbligo di dichiarare al fisco gli introiti dell'anno. E qui che nasce l’evasione. Infatti, non essendoci nessun controllo molti titolari incassano fior di quattrini dichiarando al fisco redditi inferiori a quello di un “Vu cumprà”.

Ma facciamo due conti. Per entrare in spiaggia, molti titolari fanno pagare una tariffa per la cosiddetta “discesa”. La cifra, a seconda dello stabilimento, va dai 2 euro in su. A questa specie di “tassa” bisogna aggiungere il costo di ombrellone e lettino. Le cifre vanno dai 6 euro in su.

Alla fine la regione dove costa di più una giornata al mare per una famiglia di 4 persone è la Toscana con 34 euro(ingresso, ombrellone e 2 lettini). Seguono Liguria(32 euro), Emilia(28 euro) e Campania(24 euro). La più economica è la Calabria con soli 18 euro. I maggior evasori fiscali “balneari” stanno a Rimini(71%). Seguono Ischia(70%), Positano e Capri(68%), Riccione(67%), Forte dei Marmi(66%), Alassio e Gallipoli(65%), Milano marittima(64%), Taormina(62%).

Credits: Contribuenti.it.

Commenti

  1. L'evasione si fa` in spiaggia? Forse se lo stato non applicasse l'anacronistica aliquota iva del 20% per l'affitto di sdraio e lettini (anziche` del 10 degli altri settori turistici) i gestori degli stabilimenti balneari non sarebbero costretti ad evadere per, in certi casi, campare.
    Chi scrive cosi`a vanvera, senza sapere (o volere sapere, per partito preso) che il lavoro dei balneari e` una delle colonne portanti del nostro turismo e non e` solo profitto ma sopratutto tanta fatica e sudore. Se vogliamo solo sparare nel mucchio, fare la caccia ai ladri, in Italia ce ne sono ovunque e non solo in spiaggia...

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  2. Mah. Ognuno tira il vento al suo mulino. Sul litorale napoletano e casertano i gestori degli stabilimenti balneari ti fanno un "buco" in petto per entrare in spiaggia. Solo per la "discesa" si prendono 2 euro... L'Iva al 20% la pagano in molti non capisco perchè questo debba giustificare l'evasione... E non vi dimenticate che guadagnate con una proprietà altrui, perchè le spiagge sono dello Stato e le affida a voi in concessione.

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