Il partito antidemocratico ha detto no

Partito Democratico La provocazione lanciata da Beppe Grillo ha avuto il suo effetto. Quando il comico genovese ha deciso di scendere in campo annunciando la sua candidatura alla segreteria del Partito Democratico, molti hanno pensato ad una burla estiva. Grillo, invece, ha voluto dimostrare che il PD è tutto tranne che un partito democratico.

Al PD non sarebbe costato nulla accettare la candidatura di Grillo, invece hanno preferito fare karakiri mostrando a tutti che queste primarie sono fasulle. Il motivo? Un partito dovrebbe accettare l’iscrizione e la candidatura di chiunque. La pensa più o meno così anche Andrea Forgione, il segretario del Circolo “Martin Luther King” che si era offerto di tesserare Grillo. Forgine ha detto “Il PD ha perso l’occasione di realizzare il sogno di Walter Veltroni: quello di un partito grande e democratico. Il PD è diventato un’agenzia fondamentalista iraniana hanno vinto i mullah”. Il PD di Avellino considera nulla l’iscrizione fatta a Paternopoli e quindi Grillo non potrà candidarsi per la segreteria del partito. Se questa è democrazia…

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