Le contraddizioni in Italia

Il famigerato 6 del superenalotto non è stato incolonnato nemmeno dalle 68 milioni di combinazioni giocate nell’estrazione del 30 luglio. Ora il jackpot per il 6 è salito a 113,5 milioni di euro, che rappresenta la posta più alta messa in palio per il concorso della Sisal.

Con il concorso numero 91 il superenalotto ha superato un altro record. Infatti, ora il numero di estrazioni senza l’uscita del 6 è salito a 78 concorsi, uno in più rispetto al precedente record del 2008. L’ultimo 6 è uscito il 31 gennaio del 2009 con il concorso numero 14.

Per quanto mi riguarda credo che il 6 “esca” nel concorso prima di ferragosto o quello subito dopo. Non so perché, ma ho questo presentimento. Tralasciando questo aspetto, volevo focalizzare la vostra attenzione su una contraddizione tutta italiana.

L’Istat ha presentato il rapporto sulla povertà in Italia relativo all’anno 2008. Le cose non vanno per niente bene. In Italia ci sono 8 milioni e 78 mila persone povere, vale a dire il 13,6% dell’intera popolazione, mentre le famiglie in difficoltà sono circa 2 milioni e 737 mila(11,3%). Naturalmente il fenomeno povertà è maggiormente diffuso al sud(23,8%), dove l’incidenza è quasi cinque volte superiore a quella del resto del paese.

Vi starete chiedendo cosa centra tutto questo con il superenalotto milionario. Centra, perché parte del jackpot milionario del 6 potrebbe essere utilizzato per aiutare le persone e le famiglie in difficoltà. In fondo se uno vince 50 milioni invece di 113 sarebbe lo stesso contento…

Commenti

  1. E' tanto tempo che sostengo questa cosa e sono d'accordissimo con te.Anche quando è successa la tragedia in Abruzzo si poteva destinare parte della vincita del superenalotto per la costruzione di case e tutto il resto.Non so perchè il nostro caro Stato non ci pensa...troppo facile?besos, S.

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  2. Sarebbe la cosa più logica destinare parte del jackpot in beneficenza. Ma si sa, in Italia si fanno le cose più illogiche e complicate. Vedi faccenda social card. Saluti.

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