L’Italia del gioco

image L’Italia è diventata un popolo di scommettitori. Negli ultimi mesi, grazie anche al jackpot milionario del superenalotto, molti italiani si sono giocati cifre folli pur di azzeccare la sestina vincente. Alcuni si sono indebitati fino al collo pur di giocare. Ormai è ufficiale, le scommesse sono diventate una vera e propria ossessione per gli italiani.

Purtroppo, non è solo la “febbre” per il superenalotto a rovinare i conti di molte famiglie, perché ora si stanno diffondendo anche i giochi e le scommesse on-line. Basta poco per giocare, carichi la scheda e in pochi secondi puoi giocare al casinò virtuale o scommettere sugli eventi sportivi. Tutto questo si può fare con dei semplici click del mouse.

Ora non me la voglio prendere con le agenzie, perché loro in fondo fanno il loro lavoro, ma con la stupidità di molte persone. Anch’io ogni tanto scommetto sulla serie A, ma in maniera contenuta e soprattutto se ho dei soldi da spendere. Certamente non mi deprimo se per qualche domenica non posso scommettere…

Quello che è successo con il Superenalotto è stato qualcosa di unico che purtroppo sta causando una brutta moda. Ora anche per cercare personale si fa una lotteria. La “Tigros”, una catena di supermercati presente con molti punti vendita nel varesino, ha indetto un gratta e vinci che mette in palio 10 posti di lavoro in azienda con un contratto a tempo determinato di un anno. Ci rendiamo conto che fine sta facendo la nostra società?

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