Vietato mettersi contro i poteri forti

autocrazia dittatura L’altro giorno l’attuale ministro di Grazia e Giustizia, Angelino Alfano, è andato in Sicilia per promuovere il ponte sullo stretto.

Tralasciando il fatto che non so cosa centri un ministro di Grazia e Giustizia con la costruzione di un’opera pubblica, vorrei focalizzare l’attenzione su una cosa che sta accadendo un pò troppo spesso ultimamente.

Durante la “celebrazione” del ministro, un ragazzo ha cercato di dire la sua sul ponte sullo stretto. Non l’avesse mai fatto, perché in un batterdocchio è stato circondato da un gruppo di poliziotti che l’ha preso e portato alla larga da Alfano. Nel video potete constatare come tratta la polizia un semplice cittadino che dissente dalla politica scellerata dei nostri politicanti.

La maggior parte degli italiani non vuole i cancrovalorizzatori(ops termovalorizzatori), il ponte sullo stretto e le centrali nucleari. I politicanti per difendere gli interessi dei poteri forti(e propri) si affidano alla forze dell’ordine come fanno i regimi dittatoriali.

Oramai siamo arrivati al punto che non si può più dissentire, perché altrimenti ti potresti trovare la polizia in casa alle 6 e mezza del mattino, come è successo ad un povero ragazzo che aveva osato fare delle domande all’avvocato Pecorella sul perché aveva difeso il mafioso che aveva assassinato Don Diana. Siete ancora convinti di abitare in un paese democratico?

Commenti

  1. E' regime, purtroppo. E lo sappiamo da un pò. Vero? smackkiii

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  2. Noi lo sappiamo. Il problema è che molti credono alle favole di Berlusconi... Kiss.

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