La politica dell’illusionismo

image L’illusionismo è un’arte usata soprattutto dai maghi per creare effetti apparentemente magici usando trucchi che possono essere fisici o psicologici. Chi ha occhio, durante uno spettacolo avrà sicuramente notato che l’illusionista cerca di distrarre l’attenzione dello spettatore per non fargli notare il trucco.

Quando penso all’arte dell’illusionismo, mi viene subito in mente Silvio Berlusconi e i suoi seguaci. In pratica, la politica attuata dalla “combriccola dei nani” è simile alla tattica usata dagli illusionisti. Prendiamo l’esempio del ministro per la pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta. Costui, definito da D’Alema “energumeno tascabile”, da quando ha preso il “posto” al Ministero ha subito dichiarato guerra ai fannulloni vantandosi in seguito di aver ottenuto dei risultati strabilianti.

Il 10 settembre del 2009 il settimanale “L’Espresso”, con l’articolo “Brunetta bluff”, sputtana il “napoleone dei fannulloni” Renato Brunetta. L’articolo fa capire che il ministro, quando riportava i suoi dati, faceva riferimento solo a quelli in positivo. Per esempio al Comune di Napoli l’effetto Brunetta è durato pochissimo, perché le assenza si sono impennate del 30%.

Il signor Brunetta nei giorni scorsi in una conferenza ha anche detto che l’Italia è un paese strano, in cui una parte(tra il 60 e l’80%) si fa un mazzo tanto dalla mattina alla sera e l’altra non fa niente e non rischia. Tra la parte dei “cattivi” Brunetta ha menzionato dipendenti pubblici, magistrati, sindacati e chi ne ha più ne metta. Brunetta c’è l’ha con quelli che vivono sulle spalle della prima Italia. Stranamente però non ha menzionato il lavoro più parassitario e più costoso per i contribuenti, vale a dire quello del deputato…

Ma Brunetta ha anche parlato male dell’assistenzialismo al cinema e al teatro. Vi confesso che sul taglio alle “sovvenzioni” sono in parte d’accordo, perché quando leggo che un deputato della PDL(Luca Barbareschi), nonché Vice Presidente della Commissione Trasporti, lo vedremo recitare dal 29 settembre su Rai 2 nella fiction “Nebbie e Delitti”, lo stomaco mi “sale” in gola. Italiani, svegliatevi i veri parassiti degli italiani sono i politici…

Commenti

  1. Mah..che dire..siamo alle solite...o meglio siamo in Italia!io non sono a conoscenza se anche all'estero esista un un deputato o un Vice Presidente della Commissione Trasporti o qualcosa di simile che fa l'attore di fiction o di teatro(perchè lui lavora pure in teatro)P.P.=Politici-Parassiti....vergogna...smaccki, S.

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  2. Barbareschi è un doppio parassita, perchè oltre a percepire lo stipendio da deputato, percepisce anche quello da attore dalle tasche degli abbonati Rai. Intanto si mette ancora una volta sotto accusa "AnnoZero". PS: Lo so che Barbareschi fa danni anche in teatro, ma non ho voluto infierire... :)

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