L’ottimismo è il profumo della vita?

Fino ad un paio di anni fa sulle varie tv nazionali girava a rotazione uno spot pubblicitario di una nota catena di elettronica di consumo. In questo spot c’era un vecchio che diceva “L’ottimismo è il profumo della vita”. Molti politicanti sembrano che abbiano preso come riferimento questa frase. Tutti invitano all’ottimismo, nonostante l’Italia stia andando a rotoli.

Nei giorni scorsi l’Istat ha diramato il “bollettino” sulla disoccupazione. A dicembre 2009 il tasso di disoccupazione è salito di 0,2%(da 8,3% a 8,5%) rispetto a novembre. Questo è il dato peggiore da gennaio 2004. Per la cronaca, i senza lavoro sono 2.138.000, 57 mila in più rispetto a novembre. Rispetto a dicembre 2008, ci sono 392 mila disoccupati in più(crescita del 1,5%).

Il dato più preoccupante riguarda la disoccupazione giovanile. A dicembre 2009 i disoccupazione giovanile tra i 15 e i 24 anni ha raggiunto il 26,2%, ben 3 punti percentuali rispetto a dicembre 2008. In generale la crisi ha colpito di più il lavoro maschile. Infatti, l’occupazione maschile ha avuto un calo dello 0,1% rispetto a novembre e dell’1,8% rispetto a dicembre 2008, mentre quella femminile ha avuto un incremento dello 0,2% rispetto a novembre e una riduzione dello 0,7% rispetto a dicembre 2008.

A proposito di nuovi disoccupati, il 18 gennaio una settantina di operai sono stati licenziati senza avere una spiegazione. La cooperativa per cui lavoravano li ha “cacciati” con un semplice fax dalla sera alla mattina. La cosa più drammatica è che ora sono senza cassa integrazione e senza liquidazione. Per la cronaca la cooperativa aveva un appalto con la DHL. Siete ancora convinti che bisogna essere ottimisti?

Vi lascio con una battuta. “Un ignorante ottimista è peggio del peggior pessimista”…