Una pillola per fermare la sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una malattia cronica che colpisce il sistema nervoso centrale(encefalo e midollo spinale).
La SM si manifesta più frequentemente nelle persone tra i 20 e i 40 anni. Le donne si ammalano il doppio rispetto agli uomini. In Italia ci sono circa 57.000 persone malate. Il maggior numero di malati è residente in Sardegna. I sintomi della sclerosi multipla sono variabili. Infatti, non tutte le persone hanno gli stessi sintomi. Di solito la malattia esordisce con un sintomo unico, spesso a carico della vista, della forza muscolare o della sensibilità, con un decorso spontaneo migliorativo.
Il 20 gennaio la rivista “New England Journal Of Medicine” ha pubblicato due studi che dimostrano che il farmaco “FTY720” è in grado di ridurre il rischio di progressione della disabilità nella sclerosi multipla riducendo il rischio di ricadute e di lesioni celebrali. La sperimentazione del farmaco è stata fatta su 250 pazienti di 22 centri.
Le attuali terapie prevedono la somministrazione dei farmaci per via intramuscolare o per infusione. Invece, il farmaco “FTY720” potrà essere assunto per via orale. Gli esperti prevedono che questo nuovo farmaco possa aprire una nuova strada nella terapia di questa patologia.
Occorre andare avanti con la CCSVI. L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale è altamente associata alla sclerosi multipla. Per rallentare o bloccare la malattia basta un diagnosi di CCSVI che si fa con ecodoppler dedicato e un intervento di angioplastica dilatativa delle vene giugulari ed azygos.
RispondiEliminaAttualmente Paolo Zamboni e Fabrizio Salvi sono stati bloccati e l’aism ha intenzione di fare uno studio e rallentare i tempi. Un malato di s.m. non puo permettersi di aspettare tempi biblici. Si alla CCSVI, si a Paolo Zamboni.
Liberiamo Paolo Zamboni
http://it.wikipedia.org/wiki/Insufficienza_venosa_cronica_cerebrospinale
http://www.fondazionehilarescere.org/ita/index.html
http://www.sclerosi.org/video-convegno-CCSVI
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/122251__sclerosi_folla_ma_anche_liti_sulla_nuova_cura/
ccsvi contro la sclerosi multipla e non farmaci e pillole.
RispondiEliminaPositivo ma la pillola non è ancora pronta.
RispondiEliminaQuesta notizia è stata rilasciata in questo momento solo per “oscurare” una scoperta eccezionale che non richiede alcun farmaco.
Cercate “CCSVI” su Internet per sapere di cosa parliamo, ne sta parlando tutto il mondo. Se poteste anche voi riportare la notizia, facendo capire che non si tratta della pillola ma di qualcosa di nuovo e rivoluzionario, fareste un grandissimo servizio alla comunità di malati.
Grazie!
http://www.sclerosi.org/video-convegno-CCSVI
Caspita che notizia! Intendo della scoperta della CCSVI, non del Fingolimod.
RispondiEliminaSono andato a vedere i video au youtube e addirittura in Canada sono venuti in Italia ad intervistare il Dott. Zamboni.
E' una scoperta diversa finalmente dalle solite pillole e flebo che hanno effetti collaterali debilitanti.
Qui i liberati dicono che si sono sentiti subito più forti.
Ho deciso: cercherò in tutti i modi di fare questa diagnosi e se ho la CCSVI farò l' intervento miniinvasivo e senza effetti collaterali.