Il manifesto dello sfruttamento

Un bambino che attacca un manifesto Domani(23 febbraio), la Camera dei deputati voterà il decreto “milleproroghe”.

In un articolo del decreto è stato inserito il “condono” dei manifesti abusivi. Questo significa che quando ci sarà una campagna elettorale i partiti potranno imbrattare i muri delle nostre città alla cifra simbolica di 1.500 euro per provincia.

Per quanto mi riguarda reputo questa “usanza” solo uno spreco di carta. Se fosse per me, abolirei del tutto l’affissione dei manifesti. La campagna elettorale dovrebbe essere fatta solo sul web. Vabbè, lo so che sogno troppo…

Detto questo, parliamo di un altro fatto increscioso che si verifica puntualmente quando c’è una campagna elettorale. In molti casi, per l’affissione dei manifesti i partiti chiamano persone esterne. Le cifre variano a seconda di chi prende in gestione questo “business”.

Il Partito dei pensionati ha pensato bene di affidare questo compito ad un bambino(foto). La foto è stata scattata da Giulia Innocenzi su una nota via di Roma alle ore 14.

Credits: Giulia Innocenzi.

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