La figuraccia del PDL nel Lazio

I fuorilegge Ieri(27 febbraio), in tutte le regioni in cui ci saranno le elezioni regionali, dovevano essere presentate le liste dei partiti in Tribunale entro le ore 12.

Nella regione Lazio è successo un fatto insolito. Il PDL non ha presentato la lista nei termini prescritti dalle legge. Per questo motivo, il PDL è stato escluso dalle elezioni in programma in quella regione. La candidata alla Regione, Renata Polverini, sarà appoggiata “solo” da Alleanza di centro, La Destra, Listino Renata Polverini, Partito Pensionati, Renata Polverini presidente, Rete Libera Sgarbi, Udc e Udeur.

Il PDL ha presentato un’istanza per essere “ripescato”. L’istanza però è stata respinta. Il responsabile elettorale del PDL, Ignazio Abrignani, ha fatto sapere che verrà fatto un ricorso all’ufficio centrale regionale della Corte d’appello.

In un paese normale il responsabile del partito sarebbe stato cacciato a calci nel sedere per l’errore madornale. Invece, in Italia si “giustifica” la vicenda invocando la democrazia. Renata Polverini ha dichiarato “Sono convinta che si tratti solo di un fatto burocratico. Non credo che al Pdl, il maggior partito del Lazio e di Roma, possa essere impedito l'accesso alla competizione elettorale. La burocrazia non uccida la democrazia. Lancio un appello al capo dello Stato: garantisca a tutti i cittadini, anche quelli del Pdl di esprimere il proprio voto". Mi chiedo, l’aspirante governatore del centro destra si rende conto di ciò che ha detto?

In pratica fa capire che la legge non va rispettata. Credo che se verrà riammessa la lista del PDL, chiunque in futuro potrà agire senza rispettare le leggi. Un po' di etica e moralità per cortesia…

Commenti

  1. Dura lex, sed lex.
    Se occorre fare un'eccezione ad una legge per l'inosservanza di qualcuno, allora tutti vorranno avere la propria eccezione... chissà Brunetta come la prenderà bene questa 'efficenza'?

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  2. Appunto. Perché loro si e i cittadini normali no? Brunetta non prenderà bene questa faccenda. Avrebbe preferito qualche lavoratore fannullone nel tribunale... :)

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  3. L'ho detto e ripeto, questo non è un paese dove "LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI"; essa è uguale solo per tutti coloro che non hanno artigli per difendersi, ossia blebaglia.

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  4. Io invece da un bel pò penso che l’Italia sia una Repubblica “plagiata” fondata sulla criminalità organizzata, le truffe, la corruzione e i deputati nullafacenti...

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  5. Ahahahahah ma come sono messi!!!;-D smack, S. ;-)

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  6. Ora questi del PDL tirano in ballo la democrazia per un loro errore...

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