L’errore di Di Pietro

Di Pietro appoggia De Luca Da diversi mesi il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sta portando avanti la “faccenda” della questione morale. Il 6 febbraio 2010, durante il congresso del partito, a sorpresa Di Pietro ha annunciato che appoggerà la candidatura di Vincenzo De Luca a governatore della regione Campania.

L’attuale sindaco di Salerno fa parte della vecchia casta, i cosiddetti dinosauri da abbattere. La scelta è in controtendenza rispetto alla “battaglia” che si è portata avanti sulla questione morale, perché De Luca è stato rinviato a giudizio per associazione a delinquere, concussione e truffa nelle inchieste “Sea Park” e “Mcm”. La scelta ha deluso tutti. La giustificazione data da Di Pietro non ha convinto per niente. Forse sarebbe stato meglio che Di Pietro avesse appoggiato la candidatura di Fico. Tanto si sa, il PDL dovrebbe vincere facilmente queste elezioni. Anche se negli ultimi giorni il “valletto” della Carfagna sta facendo di tutto per perdere voti. Ritornando a Di Pietro, posso solo aggiungere che le elezioni regionali potrebbe rilevarsi un boomerang per colpa di questa scelta scellerata. Peccato, perché lo spot elettorale dell’Italia dei Valori è davvero ben fatto.

PS: Alcuni lettori mi hanno segnalato che Vincenzo De Luca è stato condannato in primo grado il 25 giugno 2004 per aver violato le norme igienico-sanitarie del decreto Ronchi autorizzando lo sversamento di rifiuti(una montagna di 20 mila tonnellate) in un sito di stoccaggio provvisorio e abusivo a Ostaglio.

Commenti

  1. Mi spiace,ma sei male informato.C'è molto di peggio nel curriculum di DeLuca rispetto ad un rinvio a giudizio.Infatti DeLuca ha subito una condanna definitiva a 4 mesi di reclusione e circa 10mila euro di ammenda nel Giugno del 2004 per monnezzopoli.L'errore di DiPietro si ingigantisce(ed infatti ha perso il mio voto con l'appoggio a DeLuca)anche se si pensa che ad essere attualmente indagati sono tutti i componenti della famiglia DeLuca:a cominciare dalla moglie(falso e truffa ai danni dello stato perchè ha presentato documenti falsi per vincere un concorso ASL) e il figlio(frode fiscale).Davvero un bel quadretto...Tonino,e i valori dell'Italia dove sono?

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  2. Ho menzionato solo le cose più recenti. Per me basta un rinvio a giudizio per affermare che De Luca non è l'uomo giusto per le regionali...

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  3. Scusa,ma il discorso non fila...le tue parole possono generare solo confusione.E credo che se si vuole un cambiamento e se il cambiamento deve partire dal basso tramite l'informazione non professionale,bisogna almeno che chi si occupa privatamente di diffondere informazioni lo faccia nel modo giusto.Un rinvio a giudizio non è un atto di colpevolezza o un applicazione di pena.Un rinvio a giudizio è semplicemente la conclusione di una fase istruttoria in cui i pm,dopo l'accertamento dei dati processuali,chiedono ad un indagato di recarsi dinanzi ad un giudice per chiarire determinati elementi emersi dalle inchieste.Quindi il rinvio a giudizio è l'ultimo potente strumento democratico che ha un indagato per scagionarsi da ogni accusa e dimostrare la sua innocenza collaborando con i tribunali a far emergere la verità.Quando affermi che per te il rinvio a giudizio è sufficiente generi confusione perchè lo confondi con un atto di giudizio definitivo.Qualora,dopo il rinvio a giudizio e le fasi processuali,l'indagato non riesca a dimostrare la sua innocenza e venga condannato,allora avremmo elementi sufficienti per ritenere una persona colpevole.Cosa che è già successa al sig. DeLuca e che dovrebbe pesare in maniera molto più grave di un rinvio a giudizio.Concludendo,non dovresti accontentarti del rinvio a giudizio,ma indignarti per una condanna definitiva che fanno di DeLuca comunque un personaggio scandalosamente incompatibile con una carica pubblica.Saluti.

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  4. Hai ragione quando dici che un rinvio a giudizio non è una condanna, però in "quel" rinvio a giudizio si parla di associazione a delinquere, concussione e truffa... Comunque, ognuno ha il suo modo per valutare un candidato. Per me una qualsiasi persona rinviata a giudizio non dovrebbe essere candidato...

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