Rifiuti radioattivi a Chiaiano

Gli autocompattatori nella discarica di Chiaiano La popolazione di Chiaiano è infuriata, perché ha il timore che nella discarica a Cupa dei Cani si sversi di tutto.

Nei mesi scorsi, alcuni volenterosi hanno fatto delle indagini “fai da te” scoprendo delle lamine che potevano essere di eternit. Le analisi hanno dato esito negativo. Non si trattava di eternit. Nonostante ciò, quei 300 chili di rifiuti andava portato in un sito di stoccaggio di rifiuti speciali.

Ma veniamo alla vicenda più scandalosa. Nell’agosto scorso, un autocompattatore è stato bloccato perché trasportava rifiuti ospedalieri radioattivi. Quindici giorni fa fu fermato un altro compattatore per lo stesso motivo. E si arriva alla notte tra lunedì e martedì. Questa volta i compattatori “pericolosi” fermati sono due. Tre dei quattro autocompattatori sono ancora fermi all’interno della sversatoio, affidati in custodia giudiziale ai responsabili della discarica. Il nucleo speciale dei vigili del fuoco ha confermato i livelli di radioattività.

Il procuratore aggiunto Aldo De Chiara, coordinatore della sezione "Ambiente e territorio" della Procura della Repubblica, da un paio di giorni sta seguendo personalmente il "Caso Iodio 131". Il procuratore vuole scoprire perché quei due compattatori con rifiuti ospedalieri radioattivi sono arrivati a cupa dei Cani. Per la verità se lo chiede anche la popolazione. Speriamo che venga fatta luce su questa scandalosa vicenda.

Negli ultimi giorni è scoppiato un nuovo caso. Gira voce che il governo ha intenzione di costruire un termovalorizzatore a Giugliano. Per la precisione, l’ecomostro verrebbe costruito in un area a ridosso del mega impianto di stoccaggio di ecoballe(finte) in località “Taverna del re”.

Credits: La Repubblica Napoli.

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