30 arresti per il cavallo di ritorno

Un paio di settimane fa vi ho parlato di un articolo apparso sulla versione online del quotidiano “La Repubblica Napoli” che raccontava la pratica del cavallo di ritorno.

Ieri(12 marzo), i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno arrestato 30 persone ritenute componenti di un gruppo criminale e responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata ai furti di automobili e ricettazione, riciclaggio ed estorsioni.

Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno scoperto che la “banda” operava nella zona di Pianura ed aveva rubato almeno 150 auto e moto. Nella maggior parte dei casi le auto o le moto venivano restituiti ai proprietari dietro pagamento di un riscatto. Nella minoranza di casi, quando i proprietari non pagavano, le auto e le moto rubate venivano avviati al circuito della ricettazione o del riciclaggio.

Su 150 casi di furti ci sono state solo 15 denunce. Proprio grazie ad una di queste denunce è partita l’indagine. Una delle vittime ha deciso di non sottostare alle richieste estorsive dei criminali denunciando sia la rapina che il tentativo di estorsione.