Berlusconi a Napoli

Berlusconi e il valletto Caldoro Oggi(18 marzo), il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi era a Napoli per la campagna elettorale.

Nella convention organizzata nel padiglione 6 della Mostra d’Oltremare, Berlusconi ha subito notato che non c’erano i 10 mila supporters chiamati dal partito, ma poco di più 4 mila. A vista d’occhio si nota che i sostenitori del PDL hanno riempito meno della metà del padiglione 6.

Chi si aspettava un’illustrazione del programma del “valletto” Stefano Caldoro(quello che cancella i commenti sul proprio blog) è rimasto fortemente deluso. Anche a Napoli per quasi tutto il tempo, Berlusconi ha parlato delle solite cose, vale a dire magistratura, sinistra e altre minchiate.

Il Premier è tornato all’attacco(questa volta “live” e non via telefono) di Michele Santoro. Alla fine, l’ometto di Arcore si è “autoproclamato” condottiero dei napoletani affermando che è venuto per “cacciare i comunisti”. Una cosa non mi torna, è se il comunista fosse proprio Berlusconi?

Berlusconi riferendosi all'inchiesta di Trani ha dichiarato “Le cose che ho detto sono lecite e doverose perché considero del tutto inaccettabile che il signor Santoro facesse processi in TV a persone già sotto processo senza dar loro la possibilità di difendersi. Ho detto che se si andava avanti nessun italiano avrebbe pagato più il canone Rai”.

Lo sto ripetendo da un bel po', la campagna elettorale è priva di contenuti sia da una parte che dall’altra. Caldoro e De Luca sono due pessimi candidati, ma purtroppo uno dei due vincerà. Per questo motivo consiglio a tutte le persone sfiduciate(come il sottoscritto) di votare i “candidati minori”.

Commenti

  1. L'ometto si arcore mi ha sfracellato le bawls..caro Max,bacio grande, S. ;-)

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  2. Ti confesso che ha stancato un pò anche a me, soprattutto quando fa la parte del martire.

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