L’intervento di Grillo all’assemblea degli azionisti Telecom

Beppe Grillo all'assemblea degli azionisti Telecom Oggi(29 aprile), a Rozzano(MI) c’è stata l’assemblea degli azionisti di Telecom Italia. Un po' a sorpresa è intervenuto anche Beppe Grillo.

Il comico genovese si è presentato con il lutto al braccio dicendo che è venuto a celebrare i funerali di Telecom Italia. Dopo aver fatto una breve introduzione, Grillo è andato subito al sodo tirando fuori i numeri.

Nel periodo 2008/2012 tra tagli effettuati e tagli futuri sono previsti altri 13.000 licenziamenti. Il 31 dicembre del 2009 Telecom Italia aveva 54.236 dipendenti. Dieci anni fa, prima che l’azienda venisse regalata ai “capitalisti con le pezze al culo”, aveva il doppio dei dipendenti.

Nel 2003 il valore di un’azione Telecom Italia era di circa 8 euro, oggi vale poco più di un euro. Nel 2009 i ricavi sono stati 27,1 miliardi di euro con debito di 34 miliardi di euro. I ricavi sono in diminuzione del 6,3% rispetto al 2008 ed è previsto un ulteriore calo del 3% nel 2010.

Nella parte centrale del suo discorso, Beppe Grillo propone di fare un’indagine patrimoniale sui manager che in questi anni hanno gestito la Telecom per verificare il loro patrimonio prima e dopo il loro ingresso in Telecom.

Per concludere, il comico genovese pensa che l’unico modo per salvare Telecom Italia sia venderla a qualche compagnia estera(Telefonica).

Credits: Beppe Grillo.

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