Antitrust apre un’indagine sul settore RC Auto

Negli ultimi anni le assicurazioni RC Auto hanno avuto un aumento esponenziale dei prezzi pesando gravemente sulle tasche(sempre più vuote) degli italiani.

Il tanto decantato “risarcimento diretto” non ha portato nessun beneficio. A tre anni dalla sua entrata in vigore, ci sono ancora diverse compagnie che non adoperano questo “strumento” per risarcire i propri clienti.

L’Antitrust vuole vederci chiaro ed ha aperto un’indagine conoscitiva volta a verificare l'andamento di prezzi e costi nel settore delle assicurazioni RC Auto. L’autorità ha notato che nel 2010 i prezzi delle polizze sono aumentati mediamente del 15% nonostante le riforme e il regime di concorrenza. Servirà a qualcosa?

L’Antitrust ha menzionato anche delle cifre. Nel 2009 la raccolta premi ha superato i 17 miliardi di euro, con un'incidenza del 46,3% sul totale rami danni e del 14,4% sul portafoglio complessivo. Dai dati dell’Istat si evince che nel 2007 ciascuna famiglia ha speso in media 940 euro per l’assicurazione dei propri mezzi di trasposto privati(auto, moto, etc…). Questa cifra rappresenta l’1,2% del PIL.

Da un po' di tempo sto pensando che il settore RC Auto e RC moto vada riformato. Le assicurazioni buttano molti soldi in perizie e avvocati. Per questo motivo credo che bisognerebbe abolire la colpa negli incidenti quando non ci sono feriti o morti. Ogni assicurazione paga il danno ricevuto dal proprio cliente…