Assicurazioni con il bonus malus etnico
Negli ultimi anni 13 anni(dal 1996 al 2009) il prezzo dell’assicurazione RC Auto è aumentato del 131,3%, contro il +35,3% della zona euro.
La liberalizzazione dei prezzi di questo settore, avvenuta nel 1994, non ha portato nessun vantaggio per il “povero” consumatore.
Oggi(31 maggio), il giornale “La Repubblica” ha portato alla ribalta la storia di una donna rumena. Anna(così si chiama la tipa), nonostante non abbia fatto incidenti nell’ultimo anno, quando è andata in agenzia per il rinnovo della polizza ha trovato un aumento di 250 euro. L’assicuratore della Carige ha spiegato alla povera donna che per alcuni stranieri è prevista una sorta di rischio nazionalità. Questo aumento è previsto però solo per alcuni stranieri, tipo i rumeni.
Sembra quasi che Vladimiro Polchi(il giornalista che ha fatto l’inchiesta) abbia scoperto l’acqua calda. Tutti ora riportano la notizia parlando dell’ennesima discriminazione fatta ai danni dei rumeni. Nessuno però si scandalizza quando a subire questa presunta “discriminazione” è il napoletano.
A Napoli le assicurazioni fanno il bello e il cattivo tempo da diversi anni. Un premio RC Auto costa dal 10% al 30%(a seconda dei casi) in più rispetto al resto d’Italia. In alcuni casi ci sono compagnie che non assicurano quando vedono che il cliente è residente a Napoli. Una cosa del genere mi è capitata qualche anno fa con la tanta decantata “Genertel”. Le assicurazioni “giustificano” queste discriminazioni dicendo che a Napoli ci sono molti incidenti.
Forse sarà anche vero che ci sono incidenti, ma credo che il problema vero sia l’iter del sinistro. Quando viene aperta la pratica di un incidente gran parte dei soldi se ne vanno in perizie e avvocati. Per questo motivo da un po' di tempo sto dicendo che il settore RC Auto va riformato. Niente più avvocati e giudici per stabilire chi ha ragione e chi ha torto, ogni compagnia paga i danni al proprio assicurato…
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