E’ tutta colpa della sinistra

Berlusconi e Tremonti Nel pomeriggio di oggi(26 maggio) il governo ha presentato la manovra da 24 miliardi di euro che dovrebbe salvare l’Italia dal fallimento.

Durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti hanno illustrato i passi salienti della manovra ai giornalisti. Il premier ha dichiarato che lo scopo della manovra è portare il deficit-Pil dall'attuale 5% al 2,7% nel 2012. Poi dopo è passato all’attacco.

Non c’è niente da fare, appena Berlusconi ha un microfono tra le mani riesce sempre a distorcere l’attenzione con attacchi all’avversario. Secondo il “piccino” di Arcore, la responsabilità dell’attuale situazione dei conti pubblici è del governo della sinistra.

Vediamo se Berlusconi ha detto un’altra baggianata. Dal 1994 ad oggi il centro destra è stato al governo(e lo è tuttora) per ben 9 anni, mentre il centro sinistra solo 7 anni. La matematica non è un opinione, quindi Berlusconi ha usato per l’ennesima volta la tattica dello “scarica barile”. Per essere precisi Berlusconi ha menzionato anche gli anni 80, però non ha detto che il debito pubblico italiano è schizzato alle stelle quando al governo c’era il suo amico Bettino Craxi.

“Tessera 1816” ha dichiarato anche che il tasso di disoccupazione è più basso rispetto alla media europea. Penso che sia inutile dire che questa affermazione è assolutamente falsa. A marzo 2010 la disoccupazione giovanile in Italia è arrivata al 27,7%, ben 7,1% in più rispetto alla media europea(20,6%).

Berlusconi ha parlato anche dell’evasione fiscale. Il premier ha detto “Nel Sud ci sono percentuali inaccettabili di evasione fiscale, ad esempio l'85% in Calabria e il 63% in Sicilia. Quindi i controlli inseriti dalla manovra sono il primo rimedio al malcostume”.

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