Berlusconi: Non c’è vera democrazia

Il presidente del Consiglio, Silvio Berluscni, sta continuando la sua opera di plagiamento di massa.

Oggi(16 giugno), il premier è intervenuto all'Assemblea di Confcommercio. Come al solito i suoi “bersagli” sono stati la Costituzione e i magistrati.

Durante il suo solito monologo, Berlusconi ha dichiarato in modo quasi surreale che in Italia non c’è una vera democrazia e non c'è tutela per la libertà di parola. Questo perché ci sarebbero 7 milioni e mezzo di persone intercettate.

Dopo aver professato il problema democrazia, “l’uomo(?) delle illusioni” ha puntato l’indice contro i soliti “magistrati comunisti”. Berlusconi ha dichiarato “C'è una piccola lobby di magistrati e giornalisti che è contro il DDL Intercettazioni. Noi abbiamo preparato il provvedimento in quattro mesi, ma l'iter si è rivelato lunghissimo. Ora si parla di metterlo in calendario per il mese di settembre, poi bisognerà vedere se il Capo dello Stato lo firmerà e poi quando uscirà ai pm della sinistra non piacerà e si appelleranno alla Corte costituzionale che, secondo quanto mi dicono, lo boccerà”.

E meno male che pochi secondi prima Berlusconi aveva tirato in ballo la libertà di parola. Di questo passo, tra poco avremo una Costituzione ad immagine e somiglianza del “nano di Arcore”. Povera Italia.