I promotori della libertà non vogliono essere spiati

Michela Vittoria Brambilla In questo fine settimana molte persone sono andate al mare per godersi un po' di sole. Non tutti però hanno fatto questa scelta.

I promotori delle minchiate(ops della libertà) hanno allestito dei gazebo in molte città italiane per informare gli “ignari” cittadini sul “pericolo” intercettazioni. I “soldati”, coordinati dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla(foto), hanno distribuito dei volantini con la scritta “Non vogliamo essere spiati”.

La Brambilla ha dichiarato “L'obiettivo di questa iniziativa non è quello di convincere qualcuno, ma solo di dare conto ai cittadini di quello che il governo sta facendo e di perché è necessario approvare questo DDL il più presto possibile per fermare quello che è un abuso di intercettazioni che viene perpetrato ai danni dei cittadini. E' molto fondato affermare che in Italia ci siano sette milioni di ascoltati. Sono convinta che sia necessario mettere un limite all'abuso di intercettazioni. Noi dobbiamo restituire ai cittadini il rispetto di quelli che sono i loro diritti chiaramente sanciti dalla Costituzione”.

Per quanto mi riguarda, credo che questa iniziativa sia l’ennesimo modo per plagiare lo “stupido” cittadino italiano. Le intercettazioni non sono un abuso contro i cittadini, ma è un modo per scovare i loschi affari dei malfattori. Nella Costituzione ci sono tanti diritti, ma non mi sembra che la “rossa” di Berlusconi si batta tanto per un diritto sacrosanto come quello al lavoro. Invece di fare queste iniziative fine a se stesse, la Brambilla ci spiegasse lo sperpero di soldi fatto dal suo “Ministero”.

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