Il Cnr trova la droga nell’aria di Pescara

La cocaina è presente nell'aria di Pescara Negli ultimi anni l’uso della droga, in particolare della cocaina, sta aumentando a macchio d’olio nella nostra società. Le tracce di droga non vengono trovate solo negli individui, ma anche in tanti fiumi. Alcuni anni la cocaina fu trovata nelle acque del Po o del Tamigi.

Nel 2007 il Cnr fece uno studio sull’inquinamento atmosferico in alcune città italiane. A sorpresa fu scoperto che la cocaina era presente in ampi “dosi”(circa 0,1 nanogrammi per metro cubo) nell’aria di Roma. A Taranto l’aria era meno “drogata”, mentre ad Algeri non c’era alcun traccia della cocaina. Nel 2009 il Cnr ha promosso una nuova indagine sull’inquinamento atmosferico nella città di Pescara. Anche questa volta i dati sono sorprendenti. Nell’aria della città abruzzese ci sono 16 nanogrammi per metro cubo(ng/m) di cocaina. Ma non è presente solo la “polvere bianca” nell’aria di Pescara. Infatti, i ricercatori hanno scoperto che ci sono concentrazioni crescenti di caffeina(62 ng/m) e cannabinoidi(294 ng/m).

Al momento non è stato fatto nessuno studio per capire se l’aria inquinata da droghe possa causare malattie o decessi tra la popolazione. L’indagine del Cnr è stata pubblicata sulla rivista internazionale “Atmospheric Environment”. Il coordinatore dell’indagine, Angelo Cecinato, ha dichiarato “Ci piacerebbe migliorare e rendere sistematica la ricerca, ma sarebbero necessari finanziamenti specifici. Un primo passo è rappresentato dalla convenzione recentemente siglata dal Cnr con il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri”.

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