Il No Tg1 Day

No Tg1 Day Il 16 giugno la gente di L’Aquila è scesa in piazza per chiedere agevolazioni fiscali per l'area del cratere e maggiori garanzie sulla ricostruzione.

Come prevedibile, il Tg1 e il Tg2 hanno preferito parlare di altro. Nel Tg di Augusto Minzolini era più importante il problema Nutella, mentre il Tg2 di Mario Orfero ha parlato dei danni derivanti dagli interventi estetici.

La redazione del Tg di Rai 2 respinge gli attacchi e replica alla mobilitazione degli aquilani. Un servizio sulla protesta di L’Aquila è stato trasmesso nelle edizione del Tg2 delle ore 13:30 come mostrato nel video.

Gli aquilani però non demordono e vanno avanti con la loro protesta. Il “silenzio” programmato del Tg1 non è andato giù alla gente di L’Aquila. Per questo motivo il 1 luglio ci sarà il “No Tg1 Day” per chiedere un informazione libera. Sul gruppo nato su Facebook c’è questo comunicato:

“Ventimila persone in strada, nell'Aquila terremotata, un'intera città a ricordare che la situazione nel cratere è ancora disperata. Amministratori pubblici di destra centro e sinistra, di ogni ordine e grado che per primi occupano l'autostrada. Una delle manifestazioni più forti e significative degli ultimi anni. Eppure il tg1 e il tg2 hanno ignorato la notizia. Solo Tg3, La7, Tg5 e Sky hanno trattato l'argomento. Per Augusto Minzolini invece la manifestazione aquilana è stata ritenuta meno interessante di un servizio dedicato nientemeno che alla Nutella.

Per il tg2 questa volta non c'è stato spazio per i terremotati perché bisognava parlare assolutamente dei danni derivanti dagli interventi estetici. Un'emergenza nazionale. E in generale la reale situazione del cratere sismico, dove ci sono 16mila disoccupati, milioni di metri cubi di macerie ancora da rimuovere, una città ancora da ricostruire, centinaia e centinaia di persone che dormono ancora in garage , baracche e divani di amici e parenti perché le Case e Map non sono per tutti, per questi dipendenti pubblici dei tg della Rai, pagati dai contribuenti profumatamente, non sono una notizia, a differenza delle sagre di prodotti tipici in Val Brembana e Cisternino, dei reportage sui gatti, sui cardellini, o sulla passione degli italiani per la pastasciutta, delle tette al vento di qualche velina, paperina, letterina al mare.

GIORNO 1 LUGLIO METTIAMO TUTTI LA FOTO CHE VEDETE IN QUESTO EVENTO, DICIAMO NO AL TG1 NOI VOGLIAMO UN INFORMAZIONE LIBERA”.

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