Quanto ci costa la nomina di Brancher?

Brancher viene nominato ministro La settimana scorsa il governo Berlusconi ha creato il ministero per l’Attuazione del Federalismo. Mi chiedo, quanto peserà sulle nostre tasche questo nuovo ministero?

Secondo calcoli non ufficiali, il ministero per l’Attuazione del Federalismo dovrebbe costare circa un milione di euro all’anno. Considerando che siamo in un momento di tagli, quest’altro spreco poteva essere evitato.

Durante il raduno leghista a Pontida, il leader del Carroccio Umberto Bossi si è autoproclamato unico ministro per il Federalismo. Questo dovrebbe far capire che la nascita di quel nuovo ministero sembra essere un altro “parafulmine” per qualche caro amico.

Non a caso Berlusconi ha nominato ministro Aldo Brancher. Costui è un ex dirigente del gruppo Fininvest(l’attuale Mediaset). Nel suo “curriculum” vanta anche 3 mesi di carcere a San Vittore durante la vicenda “Mani Pulite”. Fu scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare.

In seguito è stato condannato con giudizio di primo grado e in appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano. In Cassazione il secondo reato va in prescrizione, mentre il primo è stato depenalizzato dal Governo Berlusconi II. Ma non finisce qui.

Nel luglio del 2005 scoppia lo scandalo della Banca Antonveneta. Nell’indagine finisce anche Aldo Brancher. La Procura ha rintracciato, presso la Banca Popolare di Lodi, un conto intestato alla moglie di Brancher con un affidamento e una plusvalenza sicura di 300 mila euro in due anni.

La nomina a ministro servirà a Brancher per usufruire del legittimo impedimento. In questo modo per 18 mesi potrà sottrarsi al processo che lo vede imputato nel caso Fiorani. In pratica userà la tattica del suo ex capo Silvio Berlusconi. Questa è l’Italia…

Credits: Wikipedia.

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