Un pipistrello contro il problema zanzare

Pipistrello Ogni estate si presenta sempre lo stesso problema: le punture delle zanzare. Ci sono molte persone che usano lo zampirone per allontanare le zanzare, altri invece puntano tutto sullo scarpone, un metodo vecchissimo e sempre efficace. Da un paio di anni però c’è un altro metodo per far sparire le zanzare.

Nei punti vendita della Coop viene commercializzato la “Bat box”, ovvero una scatola rifugio usata come “casa” da un pipistrello. Vi starete chiedendo, cosa c’entra il pipistrello? Sembra che questo brutto mammifero ami nutrirsi di insetti e in particolare delle zanzare. Paolo Agnelli, zoologo del museo fiorentino, ha dichiarato: “Un solo esemplare mangia più o meno 10 mila insetti per notte. Di questi, grosso modo 2 mila sono zanzare”. Sarà vero? Fatto sta che la “Bat box” sta andando a ruba. Nonostante costi 27 euro, tra aprile e maggio sono stati acquistati circa 12 mila pezzi.

Una volta acquistata la “Bat box”, il consumatore deve piazzarla all’esterno ad almeno 4 metri dal suolo, in pieno sole o all’ombra totale. Questa differenza è causata dal sesso del pipistrello, perché il maschio preferisce il freddo, mentre la femmina il caldo. Fatto ciò, bisogna sperare che un pipistrello occupi la nostra “Bat box”. In pratica per sconfiggere le fastidiose zanzare bisogna “adottare” un pipistrello. C’è da dire che la “Bat box” fa parte di un progetto nato in collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’università di Firenze. “Un pipistrello per amico” è una campagna ecologica contro l’estinzione del chirottero.

Commenti