Dopo 30 anni consegnate le case a Salvitelle

Salvitelle Il 23 novembre 1980 la Campania centrale e la Basilicata furono colpite da un violento terremoto. La scossa rase al suolo diversi paesi, causando la morte 2.914 persone.

Il dopo terremoto fu anche più drammatico, perché gran parte dei fondi per la ricostruzione finì in mano sbagliate. A distanza di 30 anni ci sono ancora famiglie che aspettano una casa.

Salvitelle, un piccolo centro a sud di Salerno, è uno dei paesi rasi al suolo dal terremoto dell’80. Ieri(7 agosto), il sindaco Domenico Nunziata ha consegnato gli ultimi fabbricati realizzati con i fondi della legge 219. La cosa buffa di tutta questa vicenda è che stata fatta anche una solenne cerimonia.

I 45 appartamenti compresi in 15 fabbricati sono stati realizzati nel centro storico. Il ritardo della ricostruzione è dovuto ai soliti intralci burocratici. I fondi sono rimasti bloccati fino al 2004. Ma la storia non si è conclusa. Alle case manca ancora l’allaccio alla rete elettrica. In pratica sono state consegnate ma non potranno essere abitate per alcune settimane. Che paradosso!

Il sindaco ha giustificato la cosa dichiarando “E' vero, bisognerà attendere ancora perché le case possano essere abitate. Ma ho deciso di anticipare la cerimonia di consegna perché in questi giorni estivi in paese ci sono tanti nostri concittadini che lavorano anche all'estero: ho voluto regalare loro la soddisfazione di vedere rivivere quei vicoli e quelle piazzette dove giocavano da piccoli”.

Credits: Ansa.

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