E’ tornato l’indegno Paragone

Negli ultimi giorni la Rai sta facendo di tutto per “sabotare” il programma “AnnoZero” di Michele Santoro. La stessa direzione della Rai ha fatto diventare un “caso” nazionale qualche battuta “spinta” di Maurizio Crozza nell’introduzione a “Ballarò”.

Detto questo, c’è un programma “indegno” e antitetico che continua ad andare in onda su Rai 2 come se niente fosse. Questo programma si chiama “L’Ultima Parola” ed è condotto dal filo leghista Gianluigi Paragone.

Ieri(17 settembre), nella prima puntata erano ospiti Vittorio Feltri, Lucia Annunziata, Enrico Mentana, Peter Gomez, Pietrangelo Buttafuoco e Vittorio Sgarbi. L’argomento è stato la crisi della maggioranza, ma soprattutto la “presunta” casa a Montecarlo di Fini.

Ancora una volta, il conduttore filo leghista si è dimostrato indegno e poco professionale. Per diversi minuti si è parlato di Fini, poi quando Gomez ha menzionato la seconda carica dello Stato(Renato Schifani), il buon Paragone ha pensato bene di zittire il giornalista de “Il Fatto Quotidiano”. Il conduttore ha giustificato la cosa dicendo che non si poteva parlare di persone non presenti in studio. Ma perché Fini era presente?

Il programma è andato avanti tra una zuffa e l’altra, soprattutto grazie al solito(e inutile) Vittorio Sgarbi. Paragone poi ha cacciato la sorpresa alza share, una “pucchiacca” straniera per leggere i sondaggi. Proprio la “sondaggista” è l’unica cosa che salvo di quell’inutile programma. Paragone, se lo conosci lo eviti…