La seconda discarica di Terzigno verrà aperta

I manifestanti a TerzignoLa situazione a Terzigno si fa sempre più drammatica. La protesta contro la discarica si è estesa negli altri paesi vesuviani.

Secondo il questore di Napoli Santi Giuffrè, c’è il rischio che si saldi la protesta dei disoccupati con quella contro la discarica. La situazione però potrebbe precipitare per un altro motivo.

Oggi(20 ottobre), a Roma c’è stato il vertice dei parlamentari del PDL. Alla riunione hanno preso parte il governatore Caldoro ed i presidenti delle Province Cesaro(Napoli), Cirielli(Salerno) e Sibilia(Avellino). Al termine del vertice è stato deciso che la seconda discarica di Terzigno in località cava Vitiello dovrà essere aperta.

I politicanti del PDL hanno rilasciato questo comunicato: “L'unica strada è il rispetto della legge e questa prevede la realizzazione della nuova discarica di Cava Vitiello. Una discarica controllata e sicura in grado di garantire la massima tranquillità alle popolazioni residenti migliorando radicalmente la situazione attuale”.

Gennaro Langella, sindaco di Boscoreale, si è dimesso dal PDL per protesta. Il primo cittadino si dice preoccupato per le conseguenze che ci potranno essere sull’ordine pubblico. Nel frattempo, Gennaro Cirillo(sindaco di Trecase), Agnese Borrelli(sindaco di Boscotrecase) e lo stesso sindaco di Boscoreale hanno presentato un esposto alla Procura di Nola con il quale si denuncia l'inquinamento delle falde acquifere provocato dalla discarica Sari.

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