Non ci sono irregolarità sulla vendita della casa a Montecarlo

Gianfranco FiniDopo tante discussioni, finalmente è giunto al termine il “mistero” dell’appartamento in rue de Princesse a Montecarlo. Per la Procura della Repubblica di Roma non c’è stata nessuna irregolarità legata alla vendita dell’immobile.

Il fantastico scoop estivo de “Il Giornale” finisce con una bella archiviazione. Il procuratore della Repubblica di Roma, Giovanni Ferrara, e l'aggiunto Pierfilippo Laviani hanno rilevato che non c’è stata nessuna truffa dietro la cessione della casa a Montecarlo ereditata da Alleanza Nazionale nel 1999 e ceduta per 300 mila euro nel 2008 ad una società off shore con sede nelle Antille.

Per la cronaca, a luglio nell'appartamento viveva il cognato di Fini. Nell’inchiesta romana erano finiti sotto “torchio” il presidente della Camera, Gianfranco Fini, e l’ex tesoriere di Alleanza Nazione, il senatore Francesco Pontone. Nei loro confronti era stato ipotizzato il reato di truffa aggravata.

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