Crollo del desiderio per un’italiana su tre

Crollo del desiderio per un'italiana su treUno studio condotto dall'università di Pavia su 400 donne tra i 18 e i 25 anni fa emergere un dato allarmante. Le italiane non vanno d’accordo con il "rapporto" di coppia. Secondo la ricerca, nel 30% delle donne italiane c’è un calo del desiderio.

Il “problema” è causato da un basso livello di endorfine, le molecole che regolano i meccanismi di gratificazioni e di protezione dal dolore. Questa condizione si verifica sempre nel 10% delle donne che soffrono di sindrome premestruale.

Per porre rimedio all’assenza del “piacere”, bisognerebbe fare una “cura” con la pillola contraccettiva. In queste pillole c’è il drospirenone, un progestinico che agisce direttamente sull’endorfine. Il drospirenone, grazie all’effetto simil-diuretico, contrasta la ritenzione idrica e permette anche di perdere peso.

Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano, ha dichiarato “L’uso della pillola contraccettiva ha dimostrato, dopo soli 6 mesi di assunzione, di favorire un aumento della libido, un miglior raggiungimento dell'orgasmo e una più alta frequenza di rapporti”.

Per “scatenare” la endorfine può essere utile anche lo sport. Peccato che in Italia solo il 24% delle donne lo pratica con regolarità. La regione con le donne più “sportive” è il Veneto, con un 26,4% della popolazione che si dedica all’attività fisica in modo continuativo(media nazionale di 20,6%), il 36,6% talvolta(contro il 29,6%), mentre solo il 24,8% non si muove mai(rispetto al 39,5%).

Il problema del calo del desiderio sarebbe causato anche dal “nuovo” modo di vivere delle donne. Il gentil sesso è sempre più indaffarato e ha meno tempo da dedicare alla coppia. Per questo motivo la ricerca si è concentrata su pillole contraccettive sicure e capaci di migliorare il benessere psico-fisico e la libido. Gli studiosi ritengono che il drospirenone sia un alleato prezioso per migliorare la qualità della vita sessuale.

Credits: Medinews.

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