Terzigno: I sindaci non firmano l'accordo proposto dal Governo

Se mi vuoi bene salva TrecaseIeri(23 ottobre) sera c’è stato un vertice in Prefettura tra Guido Bertolaso(Protezione Civile), Stefano Caldoro(Regione Campania), Luigi Cesaro(Provincia di Napoli) e i sindaci dei paesi vesuviani.

Al termine del vertice i media hanno riportato la notizia che non sarebbe stata realizzata la discarica a cava Vitiello. L’indiscrezione si è poi rilevata infondata. Bertolaso ha in mente di sospendere a tempo indeterminato l’apertura della seconda discarica a Terzigno.

Questo però non significa che cava Vitiello sia salva. Tutt'altro. Bertolaso dice “La sua apertura è rimandata alle calende greche. Per ora lì non si fa nulla, ma non possiamo cancellarla dalla legge”. Tradotto, significa che la discarica verrà realizzata entro fine 2011, cioè quando sarà satura quella di cava Sari.

Bertolaso ha attuato una magia come fa di solito Silvio Berlusconi. Il capo della Protezione Civile ha dichiarato che la discarica di cava Sari verrà chiusa per tre giorni per fare dei controlli. La gente dei paesi vesuviani non si è fatta abbindolare dall’uomo mandato dal premier. Durante la notte ci sono state veementi proteste contro gli amministratori locali e scontri con la Polizia.

I sindaci non hanno firmato l’accordo proposto dal governo. Nonostante ciò, Bertolaso va avanti fregandosene delle popolazioni locali. Il capo della Protezione Civile ha detto “Non arretriamo di un passo. Andremo avanti con l'accordo, rispettando i punti del documento siglato ieri sera, in maniera unilaterale”. Sarà un caso, ma l’annuncio shock di Bertolaso è arrivato proprio mentre 5 mila persone sfilavano in modo pacifico fino alla discarica cava Sari. Il capo della Protezione Civile ha lanciato un guanto di sfida?

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