Gelmini: Mi fa effetto vedere studenti e pensionati che manifestano insieme

Mariastella GelminiNegli ultimi giorni l’Italia è messa a soqquadro dalle manifestazioni degli studenti. La maggior parte dei docenti e studenti si sono “alleati” contro il DDL Gelmini. Molti persone hanno manifestato salendo sui tetti delle facoltà.

Il DDL doveva essere approvato alla Camera il 25 novembre 2010. Un emendamento di FLI, non voluto dal PDL e dalla Lega Nord, ha fatto andare sotto il governo. I voti favorevoli all'emendamento sono stati 282, 261 i contrari, 3 gli astenuti.

Durante le votazioni è capitata una cosa a dir poco strana. Il ministro Mariastella Gelmini ha votato contro il decreto che porta il suo nome. A sorpresa, anche il ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano ha votato a favore dell’emendamento. I due si sono giustificando dicendo che è stato un errore.

Dopo l’approvazione dell’emendamento, Gianfranco Fini ha fatto sapere che martedì prossimo(30 novembre) FLI voterà a favore del DDL Gelmini. Oggi(27 novembre), il presidente della Camera ha tenuto un incontro all’Università di Lecce con il Consiglio d’amministrazione ed il Senato accademico. Fini ha dichiarato “Martedì prossimo la riforma dell’università sarà approvata ed è una delle cose migliori di questa legislatura”. Dopo questa dichiarazione, Fini è stato “beccato” e contestato da un gruppo di studenti.

Il DDL Gelmini dovrebbe riformare le università italiane mettendo al centro la meritocrazia. Gli studenti sostengono che il decreto servirà solo a tagliare risorse alle facoltà italiane. Il ministro dell’Istruzione ha dichiarato “Sappiamo che l'università è composta anche da manifestanti, ma vorrei ricordare che sono molti di più i ragazzi che intendono studiare e che regolarmente si recano negli atenei a sostenere gli esami. Loro vogliono un'università del merito, che spenda bene i soldi dei contribuenti, e dove l'autonomia venga coniugata con la responsabilità delle scelte”.

In pratica, per la Gelmini coloro che protestano non sono studenti ma semplici manifestanti. La faccenda della meritocrazia mi fa un po' sorridere. Per esempio, vorrei sapere cosa diavolo ha fatto la Gelmini per meritarsi l’incarico di ministro.

Oggi, la Gelmini ha continuato a professare “parole in libertà”. Il ministro è stata “fermata” da alcuni giornalisti, tra cui Franz Baraggino de “Il Fatto Quotidiano”, per alcune domande sulla protesta degli studenti. Il ministro ha risposto dicendo che le fa uno strano effetto vedere gli studenti manifestare al fianco dei pensionati. Forse il ministro vorrebbe che gli studenti facessero la guerra ai pensionati.

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