Il problema del gioco d’azzardo

Quanto spendono gli italiani nel giocoNegli ultimi mesi i media hanno riportato diversi studi sui possibili problemi alla salute che può provocare la “dipendenza” da internet. Proprio questa mattina leggevo che chi “naviga” su Facebook può avere degli attacchi di asma per il troppo stress. Ma siamo sicuri che la malattia del ventunesimo sia solo internet?

Questa mattina ho visto su Rai 3 il programma “Brontolo”. La trasmissione va in onda ogni lunedì. Nella puntata odierna, intitolata “La Vita è Un Gioco”, il conduttore Oliviero Beha e i suoi ospiti hanno spiegato in modo chiaro il problema “gioco”. Prima di dare i numeri, diciamo che dal 2005 nei vari telegiornali non vengono più date notizie sui suicidi causati dalle conseguenze del gioco. Se continuate a leggere capirete il motivo di questa “censura”.

Il gioco d’azzardo è un business enorme e in continua crescita nonostante la crisi economica. Nel 2003 gli italiani hanno speso 17,3 miliardi di euro nel gioco. Nel 2009 questa cifra è salita in modo esponenziale fino a toccare quota 54,4 miliardi di euro. Ci sono molte persone che buttano buona parte del loro stipendio giocando con le slot machine. Alcuni sono costretti a rivolgersi agli usurai per continuare a giocare(e farsi spellare). Altri si suicidano per i troppi debiti contratti e per la vergogna. La dipendenza dal gioco d’azzardo è una malattia vera e propria. La cosa strana è che lo Stato incassa tanti soldi da questi “malati”, ma allo stesso tempo li deve anche curare. Ma dove si trovano queste slot machine?

Il 21% delle slot machine sono presenti in luoghi deputati al gioco(sale giochi, agenzie e sale Bingo). Il restante 79% è attivo in alberghi, aeroporti, centri commerciali, edicole, stazioni ferroviarie, stabilimenti balneari e internet point. Tornando a parlare di denaro, nel 2009 l’erario ha incassato 9,4 miliardi di euro dal business del gioco. I soldi però potrebbero essere molti di più se ci fossero maggior controlli. Infatti, molti commercianti non collegano le “macchinette” alla centralina della Sogei. Le 10 concessionarie hanno avuto multe per un totale di 88 miliardi di euro. Molto probabilmente non verseranno quella cifra, ma solo 45 milioni di euro. Avete letto bene, da 88 miliardi di euro si passa a 45 milioni di euro. Di seguito le multe richieste ad ogni concessonaria:

Società Multa in euro
Atlantis World 31.390.000.000
Cogetech 9.394.000.000
Snai 8.176.000.000
Lottomatica 7.690.000.000
Hbg 7.082.000.000
Clrsa 7.051.000.000
Codere 6.853.000.000
Sisal 4.459.000.000
Gmatica 3.167.000.000
Gamenet 2.873.000.000

Allegato: Guarda la puntata del 22 novembre 2010 di “Brontolo”.

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