Natale senza rifiuti

Natale senza rifiutiTra pochi giorni entreremo in pieno clima natalizio. Molte persone inizieranno a fare shopping in cerca di un regalo per i propri cari. Come di consueto, uscirà anche il cosiddetto “cinepanettone” di De Laurentis. “Natale In Sudafrica” dovrà vedersela con un’altra commedia, “Natale Senza Rifiuti”.

E’ questo il motto che sta girando a Napoli nelle ultime ore riguardo all’emergenza rifiuti. Paolo Giacomelli, assessore comunale all'Igiene, ha dichiarato “Napoli, il suo Natale, lo vivrà senza rifiuti. Puntiamo ad arrivare a domenica prossima con la città in condizioni decorose”. In pratica, l’emergenza rifiuti sta diventando una vera e propria barzelletta.

Oggi(28 novembre), la città di Napoli si è svegliata con 2680 tonnellate di rifiuti per strada. La raccolta è ripresa, ma procede a rilento. Intanto, sono arrivati anche i 10 autocompattatori messi a disposizione dal comune di Roma. Nei prossimi giorni arriveranno 400 soldati per velocizzare la “pulizia” di Napoli. In questo modo i turisti potranno vedere una città occidentale(e non da Terzo Mondo) per Natale. Dopo le feste Dio vedrà. Per il futuro c’è il buio pesto. La Iervolino vuole riempire di rifiuti le grotte presenti in via Emilio Scaglione. Più ambizioso e controverso il progetto di Davide Aimeri.

L’ingegnere dell’ambiente propone di acquistare gli inceneritori dismessi all’estero. Aimeri ha dichiarato “In Germania, per esempio, ce ne sono tre in vendita, ormai superflui per mancanza di rifiuti. Dovrebbero essere smontati e ricostruiti nei paesi che li comprano. Invece di spostarli, si possono usare lì come sono, portando la spazzatura campana”. Ci sarebbe però il problema dei costi per il trasporto dell’immondizia in Germania. L’ingegnere però minimizza e dice che “se tutto viene gestito in modo corretto si può risparmiare fino a due terzi dei costi, rispetto alla costruzione di un inceneritore ex-novo”.

Questa mattina un gruppo di cittadini ha manifestato per le strade principali della città. Il corteo è stato organizzato dalla “Rete Campana Salute Ambiente”. La protesta si è conclusa in piazza del Plebiscito. Qui le persone hanno portato molti sacchetti di immondizia formando un vero e proprio cumulo. I manifestanti vogliono che parta sul serio la raccolta differenziata.

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