La guerra dei gazebo di Bersani

Pierluigi BersaniIeri(20 gennaio), Pierluigi Bersani è stato intervistato su “Repubblica TV” dal giornalista Massimo Giannini. Il segretario del Partito Democratico ha parlato di federalismo, Fiat e del “caso” Ruby.

Bersani ha iniziato il suo discorso menzionando l’indecoroso Tg1 di Augusto Minzolini. Il segretario ah detto “Ieri ho visto un Tg incredibile. Pagare il canone diventa sempre più difficile”. In pratica, imita il premier invitando la gente a non pagare l’abbonamento TV.

Bersani ha la soluzione del “caso” Berlusconi. Il segretario ha dichiarato “Berlusconi dovrebbe andare a difendersi davanti ai suoi giudici non sulle televisioni di sua proprietà o di quelle pubbliche che controlla”. Ha scoperto l’acqua calda. Il leader(?) del PD pensa che il federalismo proposta dalla Lega non passerà. Il motivo? Secondo Bersani c’è meno autonomia di prima. Il segretario del PD ha aggiunto “Il decreto sul federalismo è addirittura peggiorato rispetto alla prima versione per cui o il governo accetta di rinviare, di due tre mesi, o noi votiamo contro. Dopo di che diciamo alla Lega: con questo governo non lo fate il federalismo. Potete solo raccontare balle”.

Il bello però deve ancora venire. Bersani ha annunciato che il PD farà una mobilitazione straordinaria per le dimissioni del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi. Il segretario del PD ha aggiunto che ci saranno 10 mila gazebo in tutta Italia per raccogliere 10 milioni di firme. In pratica ci sarà una guerra di gazebo. Da una parte ci saranno i “promotori della libertà” in difesa di Berlusconi, dall’altra gli esponenti del PD contro Berlusconi. Si daranno “fuoco” a vicenda?

Per il dopo Berlusconi, Bersani rilancia la proposta di un accordo per fare quattro o cinque cose prima di andare al voto. Il leader del PD ha aggiunto che a questo punto le elezioni anticipate sarebbero comunque preferibili al protrarsi di questa situazione.

Allegato: L’intervista completa a Bersani su Repubblica.

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