Le dichiarazioni shock di Giorgio Stracquadanio

Lo show di Stracquadanio ad AgoràDopo alcune settimane, torna di nuovo alla ribalta il programma televisivo “KlausCondicio” che va in onda su Youtube. Questa volta Klaus Davi ha intervistato Giorgio Stracquadanio.

Il parlamentare del PDL è già stato protagonista di diversi “show”. L’ultimo il 18 gennaio 2011. Quel giorno Stracquadanio è stato ospite nel programma “Agorà”. Il “pidiellino” ha avuto un pesante scambio verbale con il giornalista Gianni Barbacetto. Ad un certo punto, Stracquadanio ha abbandonato platealmente lo studio per poi rientrare.

Fatta questa premessa, torniamo all’intervista fatta al parlamentare. Come prevedibile, il tema principale sono i “festini” del premier. Stracquadanio ha attaccato il leader di “Sinistra e Libertà” Nichi Vendola. Secondo questa mente “geniale”, il governatore della Puglia non può permettersi di criticare Silvio Berlusconi perché è un gay.

Il “pidiellino” ha dichiarato “Trovo estremamente stucchevole che Vendola critichi il premier dicendo ‘era ovvio che la Chiesa criticasse Berlusconi, visto lo scandalo’. Approfitto di queste telecamere per inviare un messaggio a Vendola: non ci prenda per il culo, lui vive orgogliosamente e legittimamente la sua condizione di omosessuale; convive con un uomo, scelta che rispetto, ma non può essere proprio lui a tenere lezioni di morale cristiana”.

Stracquadanio ha continuato dicendo “La dottrina cristiana, e lo dico da non credente, ha bollato l'omosessualità come un peccato grave raccomandando come unica via di salvezza la castità, non certo la vita more uxorio di un maschio con un maschio. Rimando, a tal proposito, all'illuminante posizione di Robert A. Gahl Jr. della Pontificia Università della Santa Croce. In questo senso ribadisco: caro Vendola, non prenda noi per il culo”. Non contento il “pidiellino” ha aggiunto “Se è Vendola(un gay) ad agitare contro di noi il cattolicesimo, allora siamo alla frutta”.

Commenti

  1. Magari i genitori di Stracquadanio avessero praticato la castità...non sarebbe mai nato ed oggi non ce lo ritroveremmo sempre tra le palle a dire stronzate clamorose con lo stipendio a nostro carico.

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  2. Stracquadanio è anche quello che si "batte" per difendere i rimborsi elettorali. Il tizio ha detto che le campagne elettorali hanno un costo individuale non indifferente. Cosa farà? Mah.

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