RC auto: Il concorso di colpa non fa variare la classe di merito

Un incidenteNel 2007 Pier Luigi Bersani  scrisse la legge n.40 che ha riformato alcuni settori, tra cui il mercato RC auto. Tra le tante cose, la nuova legge prevede che le compagnie assicuratrici sono obbligate ad inviare l’attestato di rischio al cliente.

La legge 40 del 3 aprile 2007 ha sostituito il capoverso 4-bis del comma 2 con questo: “L’impresa di assicurazione, in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto, relativo a un ulteriore veicolo della medesima tipologia, acquistato dalla persona fisica già titolare di polizza assicurativa o da un componente stabilmente convivente del suo nucleo familiare, non può assegnare al contratto una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall'ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato”. In pratica, un familiare di un assicurato può sottoscrivere una polizza per la propria vettura con la stessa classe di merito del familiare. In questi anni molti consumatori hanno usufruito di questa riforma.

La riforma Bersani ha introdotto anche una novità che riguarda il bonus-malus. In caso di sinistro la classe di merito non può variare se viene provato il concorso di colpa al 50% fra voi e l’altro conducente. La legge 40 “vieta alle assicurazioni di modificare la classe di merito in seguito a un sinistro senza prima aver accertato l’effettiva responsabilità dell’assicurato che, è individuata nella responsabilità principale del sinistro”. La percentuale di colpa riscontrata viene annotata nell’attestato rischio. Il grado di responsabilità viene sommata alla percentuale dei successivi sinistri. La classe peggiora nel caso venga superata la quota complessiva del 51%.

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