Il disastro nella centrale di Fukushima è sparito dai media

La centrale nucleare di FukushimaDa alcuni giorni è sparito dai telegiornali il disastro nella centrale nucleare di Fukushima. Qualcuno poco informato potrebbe pensare che il “problema” sia stato risolto e che tutto sia tornato alla normalità. Non è così.

Nonostante gli ingegneri abbiano riallacciato i cavi dell’elettricità nei reattori 1, 5 e 6 per riavviare i sistemi di raffreddamento, la situazione della centrale nucleare di Fukushima resta instabile. A preoccupare sono soprattutto il reattore numero 2 e il numero 3. Nel primo continua a uscire vapore non generato dalla vasca del combustibile, mentre nel secondo il personale è stato evacuato a causa di un aumento della pressione e della fuoriuscita di fumo.

L’Organizzazione mondiale della sanità ritiene che la contaminazione radioattivo di cibo in Giappone è più grave di quanto si ritenesse in un primo momento. Peter Cordingley, portavoce dell’ufficio dell’OMS , ha dichiarato “E' molto più grave di quanto chiunque potesse pensare nei primi giorni, quando si valutava che potesse essere limitata a un’area di 20-30 chilometri dalla centrale. I casi di verdure, acqua e latte contaminati hanno già sollevato le preoccupazioni dei paesi limitrofi, nonostante le rassicurazioni del governo giapponese”.

Secondo l’Autorità francese per la sicurezza nucleare(ASN) le ricadute radioattive di Fukushima sono un problema con cui le autorità giapponesi dovranno avere a che fare per decine e decine di anni. Secondo alcuni, la nube radioattiva potrebbe avere conseguenze anche per il resto del globo. Nei prossimi anni vedremo se questi “catastrofisti” avranno ragione.

Intanto cresce il numero delle vittime causati dal terremoto e dallo tsunami. La polizia nazionale ha reso noto che i morti e i dispersi accertati sono 21.911. Nei prossimi mesi e anni il numero delle vittime potrebbe salire a causa della nube radioattiva generata dalla centrale nucleare di Fukushima.

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