La figuraccia della Gelmini a Ballarò
Nella puntata numero 300 di “Ballarò” il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini ha fatto vedere di che pasta (non) è fatta. La “pidiellina” rappresenta in pieno il pressapochismo di questo governo. E’ bastato Enrico Letta per farla andare in tilt.
Durante la puntata si è parlato di economia e istruzione. Ad un certo punto il conduttore Giovanni Floris ha chiesto al ministro a cosa servisse l’università oggi. La Gelmini ha risposto in modo vago dicendo che serve per istruire i nostri giovani. Il bello però è arrivato dopo. Il ministro ha dichiarato che non ci saranno altri tagli all’istruzione. Non l’avesse mai fatto.
Il vice segretario del PD, Enrico Letta, mostra le tabelle Def(Decisione di economia e finanza) presentato da Tremonti a Bruxelles. Nel documento c’è scritto che negli anni 2012, 2013 e 2014 il settore dell’istruzione darà al risanamento del nostro paese 4 miliardi e mezzo ogni anno. Il ministro Gelmini sembra sorpresa. La “pidiellina” vuole guardare i documenti e balbetta “Tremonti me lo avrebbe detto!”. Non sapendo più cosa dire inizia ad urlare come una “vrenzola”.
A quel punto subentrano gli aiuti, in particolare di Franco Sechi, giornalista del Tempo, che dice “Non sono tagli, sono minori spese”. Alla fine, arriva un suggerimento dal collaboratore della Gelmini. I dati sono riferiti al 2008 e quindi non vanno sommati. Significa che nei prossimi tre anni per la scuola pubblica non verrà destinato un solo centesimo oltre quello che è stato stanziato quest’anno.
Nel video noterete l’incapacità della Gelmini quando arriva l’imprevisto. Il ministro sembra un robot non programmato a dovere. La cosa più grave è che la Gelmini non sa di quali risorse disporrà il proprio dicastero per i prossimi anni. Una cosa del genere non si verifica in nessun altro paese occidentale. Povera Italia.
Scusa lo sfogo Max,ma dico io cazzo,tu Gelmini devi fare solo questo dalla mattina alla sera,porca puttana devi occuparti solo di questo tutto il santo giorno,vuoi almeno studiare?Mi chiedo che cazzo mai fai tutta la giornata,a cosa minchia pensi,che cazzo te lo diamo a fare lo stipendio sontuoso che percepisci se poi non sai nemmeno cosa accade?Ma sollevare una mozione di sfiducia a questa puttanella incapace(vedi l'esame da avvocato sostenuto a ReggioCalabria,vedi la sua cacciata dal comune di Brescia per palese incompetenza) è così impossibile?L'opposizione dov'è?Forse conta di più sbugiardarli in TV che mandarli davvero a casa?E che cazzo,adesso Letta dovrebbe essere coerente,qui non si tratta solo di uno show televisivo qui si tratta di un ministro del governo,santoddio,si è riusciti a far piangere Bindi(l'ultraprotetto dell'unto del governo) e non si può mandare a cagare una stronzetta come la Gelmini?Scusa le parolacce,ma io quando vedo questo rettile,non capisco più niente.Saluti
RispondiEliminaPS: Ovviamente mi rivferivo a far piangere SANDRO BONDI e non Rosy Bindi...
RispondiEliminaLa mozione di sfiducia verrebbe respinta come è stata respinta quella di Bondi. Il caro Bondi si è dimesso per salvare il governo, perchè c'erano da piazzare alcuni "ricattatori". La Gelimini è semplicemente un'offesa alla politica. Parlano di meritocrazia e allo stesso tempo scopri che molti ministri impreparati. Parlano di giovani e allo stesso tempo c'è uno di 75 anni come premier. Parlano di lotta alla mafia e allo stesso tempo c'è un parlamentare con una richiesta di arresto per associazione camorristica. Ci sono troppe contraddizioni in Italia. Per questo motivo il nostro paese farà una brutta fine. Evito di fare commenti sull'opposizione, perché è come se sparassi sulla Croce Rossa.
RispondiEliminaPS: Mi sembravo strano.
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