Napoli: Clima infuocato in vista delle elezioni

La contestazione a LettieriMancano poco più di due settimane alle elezioni amministrative. A Napoli la campagna elettorale si sta facendo infuocata. Questa mattina c’è stata una violenta rissa tra studenti di estrema destra e di sinistra. La “guerra di zizzania” ha causato l’accoltellamento di 3 studenti di Lettere.

Dopo poche ore su tutti i media è stata riportata un’altra notizia drammatica. Secondo i giornalisti, il candidato sindaco del PDL Gianni Lettieri sarebbe stato aggredito da studenti, centri sociali e antifascisti davanti al complesso monumentale di San Lorenzo. Su Youtube spunta anche un video.

Dopo aver letto i titoli dei giornali mi aspettavo di vedere un’aggressione al povero Lettieri. Invece, scopro che non c’è stata nessuna aggressione(per fortuna). L’aspirante sindaco ha subito una “normale” contestazione verbale. Lettieri viene accusato di aver inserito nella sua lista anche “dei fascisti con le lame”.

Negli scontri di questa mattina ci sarebbe anche Enrico Tarantino(candidato alla Municipalità III con la lista “Liberi con Lettieri”), uno studente universitario, finito sotto i riflettori della cronaca per aver festeggiato il compleanno di Hitler sul suo profilo Facebook. Come riporta Lettera43.it, Tarantino giura però di essere stato vittima di uno scherzo da parte di ignoti.

Ma torniamo a Gianni Lettieri. Perché i media parlano di aggressione? Costoro sanno la differenza che passa tra una contestazione e un’aggressione? Misteri del giornalismo. A proposito del candidato sindaco del PDL, “L’Espresso” ha pubblicato un’interessante articolo che parla proprio del passato di Lettieri. Leggetelo.

Commenti