Caldoro: Non ci sto. E’ colpa dei comuni, della camorra e della Lega

Stefano CaldoroOggi(26 giugno), Stefano Caldoro ha convocato una conferenza stampa per difendersi dall’accusa della procura di Napoli di epidemia colposa. Il governatore viene accusato di non essersi attivato per aprire nuove discariche in altre province campane per fronteggiare l’emergenza napoletana.

Il governatore della Regione Campania ha iniziato il suo discorso con tre “non ci sto”. Caldoro ha detto “Non ci sto, non ci sto e non ci sto. A pagare le colpe di 15 anni di inadempienze e di responsabilità dei Comuni, passati e quelli perduranti. Non ci sto a pagare le colpe dei ricatti e del boicottaggio della camorra. Non ci sto rispetto ai comportamenti irresponsabili, di fronte a questa emergenza nazionale, della Lega Nord’’.

Il presidente della Campania ha aggiunto “La Regione ha fatto tutta la sua parte, avendo poteri minimi e residuali e continuerà a fare la sua parte ma da oggi, finché non ci saranno risposte forti da parte del governo e degli enti locali della Campania, abbandona i tavoli istituzionali e nazionali presso il governo e la prefettura”.

Intanto, mentre la Lega fa i capricci e il resto dei politicanti lo scarica barile, pediatri e medici di base lanciano l’allarme. Nell’ultimo mese c’è stato un aumento del 10-20% delle patologie respiratorie tra i bambini. Il dato arriva dalla Federazione italiana pediatri(Fimp), che da oltre un anno ha attivato un piano di monitoraggio per verificare l’eventuale aumento di patologie pediatriche in relazione alla questione rifiuti.

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