Il capriccio leghista costerebbe 2,5 miliardi di euro all’anno

Repubblica ItalianaDa un paio di settimane i “leghisti” sta distraendo gli italiani con la storia dello spostamento dei ministeri al Nord. Gianni Alemanno, sindaco di Roma, e Renata Polverini, governatore della Regione Lazio, hanno proposto una raccolta firme per fermare la proposta leghista. Mettendo da parte per un attimo le priorità(lavoro e rilancio dell’economia in primis) dell’Italia, valutiamo quanto costerebbe il “capriccio” leghista.

Uno studio tecnico realizzato da “Il Sole 24 Ore” ha rilevato che lo spostamento di quattro ministeri(Lavoro, Semplificazione, Riforme e Economia) al Nord comporterebbe un aggravio per il bilancio pubblico di oltre 2,5 miliardi di euro l’anno. Al dato si arriva sommando agli 1,8 miliardi necessari per il solo spostamento dei dicasteri(di cui due a Monza) le spese per coloro che devono seguire i Consigli di ministri e i lavori parlamentari, 15 mila euro a settimana per tre funzionati e un direttore generale, più il costo di un ufficio per far lavorare la missione a Roma.

Ma non finisce qui. Insieme ai ministeri dovranno essere spostati anche i dipendenti. Il personale costretto a trasferirsi in base al contratto avrebbe diritto almeno per un anno ad apposite indennità, come il contributo alle spese di alloggio e di rientro. A queste spese si dovranno aggiungere ancora quelle per la realizzazione degli edifici o dell’affitto laddove non vi fossero già delle strutture disposte a ospitare gli uffici. Ne vale la pena?

Qui lo dico e qui lo nego, i “leghisti” saranno coloro che contribuiranno a portare nel baratro il nostro paese. Quelli della Lega Nord non hanno capito che qui si rischia di fare la fine della Grecia. Bisogna tagliare gli sprechi, non aggiungerne altri. Aboliamo le province e riduciamo del 50% gli stipendi e le pensioni di deputati e senatori.

Commenti

  1. Da Abb Deta
    Se la "Lega" vuole i Ministeri al Nord anche il Sud deve averli per equità di trattamento... altrimenti li possono lasciare a Roma e non aggiungere altri sprechi...

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  2. Ma non sarebbe più semplice abolirli? Tanto non servono a nulla...

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