Il Consiglio dei ministri approva il DDL di riforma costituzionale

Silvio Berlusconi e Umberto BossiIl Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge costituzionale per la riforma dell’architettura dello Stato. Il DDL, che prevede il taglio dei parlamentari, il Senato federale e un rafforzamento dei poteri del premier, è stato approvato “salvo intese”, cioè con la possibilità di essere modificato.

Primo firmatario del disegno di legge, il ministro delle Riforme e leader leghista, Umberto Bossi. Una nota di Palazzo Chigi precisa “Il DDL è stato approvato in via definitiva. Il periodo di tempo fino a settembre servirà per formalizzare proposte e suggerimenti già emersi nel corso del Consiglio odierno”.

Il DDL sarà varato in via definitiva il 4 settembre 2011. Silvio Berlusconi ha dichiarato “La riforma prevede il dimezzamento del numero dei parlamentari, dei componenti dei consigli provinciali e regionali, l’indennità parlamentare legata all’effettiva partecipazione ai lavori, il Senato federale”.

Il presidente del Consiglio ha aggiunto “Il premier potrà nominare i ministri e chiedere lo scioglimento delle Camere”. Berlusconi auspica che il DDL venga approvato anche con i voti dell’opposizione, perché “si tratta di un ammodernamento della Costituzione che rende il nostro sistema in grado di competere”.

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