Il Giappone punta sul risparmio energetico

Il Giappone punta sul risparmio energeticoIl terremoto e lo Tsunami in Giappone dell’11 marzo 2011 è stato devastante. Oltre alle vittime e ai danni, ci sono anche delle conseguenze drammatiche. Tra queste, bisogna annoverare un deficit energetico che renderà difficile mantenere gli standard di produttività delle fabbriche e delle grandi società nipponiche.

Fujitsu ha studiato un  piano di risparmio energetico in grado di tagliare i consumi del 15% nelle aree che saranno costrette a fronteggiare una diminuzione della disponibilità di energia elettrica. Per questo motivo è stato annunciato lo spegnimento o il trasferimento di 3.600 su 10.000 server, mentre una delle fabbriche utilizzerà un sistema autonomo di produzione di energia elettrica per affrontare i picchi di produzione. Inoltre, parte delle attività manifatturiere verranno svolte di notte, quando la disponibilità di energia sarà maggiore.

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