Lo show di Lavitola a Bersaglio Mobile

Valter LavitolaIeri(28 settembre), su La 7 ha debuttato “Bersaglio Mobile”, il nuovo programma di attualità condotto da Enrico Mentana. La guest star della serata è stato il latitante Valter Lavitola. L’ex direttore de “L’Avanti” è scappato in Sudamerica perché ha un “sacro terrore” dei magistrati.

Lavitola sostiene che ci sarebbe una telefonata con Berlusconi che ci sarebbe una telefonata con il Premier che lo scagionerebbe dall’accusa di essersi appropriato di parte dei 500 mila euro fatti avere da Berlusconi a Tarantini. Il latitante ha detto “La mia telefonata è stata fatta dalla utenza argentina usata con Tarantini, ma di questa intercettazione non c’è traccia. Perché?”. L’ex giornalista ha aggiunto che “Tarantini è uno scapestrato un po' fesso, ma non un criminale”

Nel corso della puntata il latitante è stato punzecchiato più volte dai giornalisti presenti in studio. Tra una baggianata e l’altra, Lavitola ha dichiarato “Io non mi sottraggo alla giustizia, torno in Italia quando mi dichiareranno innocente”. A questo punto, chiunque in attesa di giudizio fa bene a scappare all’estero. Ma ci rendiamo conto del cattivo esempio che danno questi personaggi? Solo in Italia i latitanti rispondono alle domande in televisione.

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