Cala il consumo dell’alcool. Allarme giovani

Donne ubriacheNegli ultimi 20 anni è diminuito il consumo dell’alcool. Ora gli italiani sono bevitori moderati, ma è allarme per alcuni eccessi giovanili. Il dato più rilevante è che, rispetto a vent’anni fa, si mantiene stabile(75%) la platea dei giovani consumatori. Lo rivela il Censis. L’istituto ha elaborato i dati in serie storica sulle 6 indagini Osservatorio permanente giovani e alcol Doxa realizzate dal 1991 al 2010. I numeri sono stati presentati oggi(28 ottobre) a Roma.

Birra e super alcolici piacciono più del vino e crescono anche i consumi di aperitivi. Dal 1991 al 2001, tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, tre quarti degli intervistati si è dichiarato consumatore di almeno una bevanda alcolica. Il 59% beve birra, il 40-50% vino, il 30% aperitivi e il 20-30% super alcolici. E’ diminuita la percentuale di giovani che non ha mai esagerato coi drink, passando dall’89,5% del 1991 all’84,9% del 2010.

Per quanto riguarda il binge drinking(consumo di almeno 5 bicchieri di alcolici lontano dal pasto), dal 2005 al 2010 il numero dei ragazzi che non l’hai mai provato è passato dal 86,3% all’83%. In generale il binge drinker è maschio(71,4%), studente(57,7%), residente nel nord ovest(29%) e in un comune non capoluogo(62,8%). Secondo il rapporto del Censis il consumo di alcool e gli “eccessi” diminuiscono con l’aumento dell’età anagrafica.

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