L’accisa sui carburanti per emergenza Liguria e Toscana

Nuova accisa sui carburantiDomani(1 novembre) gli automobilisti troveranno una sgradita sorpresa alle pompe, un nuovo aumento dei carburanti. Questa volta i distributori non c’entrano nulla. L’aumento è dovuto all’introduzione di una nuova accisa che servirà a finanziare gli interventi di emergenza a seguito delle alluvioni in Liguria e Toscana.

A partire dal primo novembre e fino al 31 dicembre 2011, l’accisa su benzine e gasolio usato come carburante aumenta di 8,90 euro per mille litri, cioè 0,89 centesimi di euro(poco meno di un centesimo) al litro, a cui va aggiunta l’Iva al 21%. Dall’aumento sono esclusi i consumi del settore dell’autotrasporto commerciale. Lo rende noto l’Agenzia delle dogane

Questo incremento è stato stabilito dall’Agenzia delle dogane in seguito alle decisioni del Consiglio dei ministri del 28 ottobre 2011, in cui è stato deliberato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito Liguria e Toscana ed è stato deciso di reintegrare il fondo per le spese impreviste di un importo pari a 65 milioni di euro per l’anno in corso, al fine di finanziarie gli interventi necessari.

Credo sia giusto finanziare l’emergenza con i soldi degli automobilisti. Il problema è un altro. Sarà che non mi fido del governo, ma ho la sensazione che questa accisa temporanea diventerà permanente. Gli italiani pagano già 25 centesimi al litro di accise sul prezzo dei carburanti. Pensate paghiamo ancora la guerra in Abissinia del 1935.

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